Circa il 15% delle persone vive un episodio di depressione almeno una volta nella vita.
La depressione si caratterizza per il tono dell’umore notevolmente abbassato; si posiziona all’estremo opposto dell’euforia, lungo la linea ideale dell’umore.
Nella vita sono inevitabili momenti di tristezza e demoralizzazione e non è sempre facile individuare dove questi finiscano e dove inizi la depressione.
Possiamo parlare di depressione quando l’umore è particolarmente basso per un periodo abbastanza lungo, quando stiamo male e “funzioniamo” meno bene. Cosa intendiamo con umore particolarmente basso e per periodo abbastanza lungo? Proviamo a dare un numero all’umore da 0 a 10, dove 0 indica la tristezza più assoluta e 10 l’euforia; valori da 4 in giù indicano un umore basso; se dura per più di due settimane, allora il periodo è abbastanza lungo. Quali sono i segnali della depressione? La depressione colpisce soprattutto il piacere, pertanto ci troveremo a non provare più interesse o piacere per attività che in precedenza ci piacevano. Cominciamo a praticarle sempre meno, di conseguenza non ne traiamo più soddisfazione, fino a cessarle perché non ci fanno ottenere piacere, in una spirale interminabile, riassumibile in meno facciamo e meno faremmo.
Potrei descrivere i sintomi della depressione, elencandoli e spiegandoli, ma preferisco raccontare la giornata di una persona depressa.
È suonata la sveglia. Mi sento stanco, senza energia e senza voglia di fare niente. Mi alzo a fatica dal letto, lo faccio perché sono obbligato ad andare a lavorare. Mi preparo con meno cura del solito: metto il primo abito che mi capita, mi lavo velocemente, non faccio colazione, tanto non ho fame. Ho un senso di vuoto che mi attanaglia, come se avessi perso per sempre qualcosa, ma non so cosa. Non ho voglia di sorridere, mi infastidisco per niente. Non saluto nessuno uscendo di casa, tanto meno entrando al lavoro. Svolgo il mio dovere sperando solo che il tempo passi in fretta e torni la sera, per potermi mettere a letto e spegnere il flusso di pensieri continuo che attraversa la mia mente. So già però che questa è una speranza vana: il tempo è lentissimo, per di più quando mi metterò a letto non riuscirò a chiudere occhio, i pensieri saranno ancora più rumorosi nel silenzio della notte e domattina sarò ancora più stanco. Intanto al lavoro non riesco a concentrarmi, mi sento proprio inutile. Questo mio modo di essere porterà alla rovina me e la mia famiglia e la colpa sarà solo mia. Pausa pranzo: ho un blocco allo stomaco, non riesco a mandare giù niente. Mi sento agitato, ma non ne ho motivo. Perché sto così? Non mi manca niente. Me lo ripetono tutti: devi reagire, non hai motivo di essere triste, hai una bella famiglia, un buon lavoro, la salute. Siete sicuri che il mio non sia un problema di salute? Non fisica. Nessuno mi capisce. Pensano che sia noioso e che non mi accontenti di quello che ho. Finisco il lavoro. I colleghi mi invitano al solito aperitivo. Non ho voglia di andare: non ho argomenti di cui parlare, mi infastidisce la loro allegria, le loro battute. Rispondo in malo modo che non ho intenzione di andare con loro, mi sento irritato. Ma perché? Imbarazzati per la mia reazione salutano e se ne vanno. Torno a casa. La mia tristezza e la mia angoscia sono palpabili: papà cos’hai? Mi chiedono i bambini. Niente, sono solo stanco. La mia vita mi sembra inutile, starebbero meglio senza di me. Ma cosa sto pensando? Come mi viene in mente una cosa del genere? Non sto bene, non capisco cosa non vada, ma c’è qualcosa. Voglio chiedere aiuto. Credo che sia un problema di natura psicologica.
A grandi linee la depressione si presenta così.
A volte, però, la persona depressa dorme molto più del solito o mangia molto più del solito. Spesso si associano sintomi fisici come mal di testa, dolori muscolari, addominali, palpitazioni e tachicardia.
Parlare di depressione è importante, perché troppo spesso le persone che ne soffrono non sanno dare un nome e una spiegazione a quello che stanno vivendo e questo rende tutto più tragico e insopportabile. L’argomento è così vasto che lo suddividerò in diversi post. Parleremo di depressione post partum, di come comportarsi con una persona depressa, dei modi per superare la depressione.